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Quando





Non era certo facile per Quando essere fiducioso.


Provate ad immaginare di essere come lui: un avverbio di tempo con spesso appiccicato addosso un punto interrogativo, senza mai ricevere una risposta, senza mai essere neanche preso in considerazione da alcuni umani.


Quando inizierai ad usare i cestini per buttare via i tuoi mozziconi?


Quando imparerai a raccogliere la cacca del tuo cane per evitare che qualcuno la pesti in strada?


Quando riuscirai a differenziare intelligentemente i tuoi rifiuti domestici?


Quando la smetterai di abbandonare in giro quello che non ti serve più?


Quando imparerai la strada per l’isola ecologica per recarti là a smaltire correttamente i tuoi materiali di scarto?


Come vedi potremmo andare avanti all’infinito, quindi puoi capire bene il disagio di Quando.


Vedendolo così triste quel primo gennaio, all’inizio di un nuovo anno che si preannunciava faticoso come i precedenti, Grammatica volle dargli una mano.


Dovete sapere che la fiorentina Grammatica conosceva bene il significato di tutti i vocaboli, le regole che rendevano corretti e comprensibili i discorsi, le declinazioni verbali, la punteggiatura.

Non solo tra gli umani ma anche qui c’erano i dispettosi.

Tenere a bada le virgole, bastava che cambiassero di posto e le frasi assumevano significati diversi e rincorrere le h che sparivano da dove dovevano stare e apparivano dove non dovevano stare, era lavoro quotidiano per Grammatica.

Avendo a che fare anche lei con gli indisciplinati, sapeva quindi bene come aiutare Quando.


Grammatica suggerì a Quando di togliersi di dosso quel punto interrogativo perché doveva diventare più leggero e quindi trasformarsi da avverbio di tempo a congiunzione temporale.

Aggiungendo poi qualche augurio simpatico, avrebbe sicuramente fatto “bingo” convincendo le persone ad essere più attente all’ambiente.


Tolto il punto interrogativo e aggiunti gli auguri, le frasi diventarono più allettanti.


Ti auguro di non ricevere più multe a casa, quando inizierai ad usare i cestini per buttare via i tuoi mozziconi.


Ti auguro di trovare una fidanzata, quando imparerai a raccogliere la cacca del tuo cane per evitare che qualcuno la pesti in strada.


Ti auguro di essere felice, quando riuscirai a differenziare intelligentemente i tuoi rifiuti domestici.


Ti auguro di perdere quei chili di troppo che ti ritrovi, quando la smetterai di abbandonare in giro quello che non ti serve più.


Ti auguro di diventare un provetto musicista, quando imparerai la strada per l’isola ecologica per recarti là a smaltire correttamente i tuoi materiali di scarto.


Quando seguì i suggerimenti di Grammatica e le cose iniziarono a migliorare.


Volete sapere come andò a finire?


Gli umani, invogliati da questi auguri, iniziarono a cambiare pure loro.

Diventarono più attenti all’ambiente, rendendolo sempre più bello e pulito.


E qualcuno, andando in giro con il proprio amico cane e comportandosi con educazione, conobbe veramente in un giardino la sua futura fidanzata!



Gli autori:

Quando e Grammatica.




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