La siepe
- Laura Rossi

- 9 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Lunedì 9 giugno 2025

“Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.”
Ciao Giacomo Leopardi, anche noi abbiamo cara una siepe.
Non siamo in collina ma in pianura, a 152 metri sul livello del mare.
Anche la nostra siepe esclude il guardo, ma alla strada.
E quindi dalla strada non si vede quello che c’è sotto i suoi rami.
Sotto i suoi rami c’è un mondo d’infinita indifferenza verso il vivere civile, dove lattine, carte, mozziconi, bottiglie sono buttate là a caso.
Noi le raccogliamo sapendo che già dal giorno dopo ne troveremo altre e alle volte ci sembra di naufragare in questo mare d’ignoranza.
È la resilienza che ci tiene a galla e il pensare che, forse, questa siepe un giorno rimarrà pulita per sempre.








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