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Dedalo la Talpa


Foto: Pixabay.com


Diciamolo pure: era proprio stufo di lavorare per niente.


Non che avesse bisogno di denaro perché per fortuna, a differenza degli umani, le talpe vivevano benissimo senza soldi.


Si scavavano sottoterra case confortevoli dove c’era il ricambio d’aria e dove soprattutto si sfruttava la conoscenza della geotermia, rendendole fresche d’estate e calde d’inverno.


Inoltre non avevano bisogno di spendere soldi per fare la spesa perché lombrichi, larve ed insetti erano il loro cibo quotidiano, che trovavano in abbondanza e facilmente scavando nel terreno.


Ma cos’era la geotermia? Era la scienza che studiava l'insieme dei fenomeni naturali che producevano e trasferivano calore proveniente dall'interno della Terra.

Dedalo la conosceva bene, ne sfruttava i principi e per questo i suoi cunicoli erano veramente apprezzati dalla sua gente.


Diciamo che era semplicemente stanco di questo continuo fare e disfare le gallerie a causa degli umani e nei momenti di riposo, per risollevarsi il morale raccontava ai piccoli le favole che ascoltava da cucciolo, tramandate di generazione in generazione dai suoi avi.


Erano racconti pieni di avventure e di magia, dove la parola “plastica” non veniva mai pronunciata perché in tempi lontani questo materiale fastidioso e inquinante non c’era.


La plastica non esisteva e quindi non c’era pericolo di incontrarla sottoterra, sotterrata da chissà quale essere umano maleducato e poco pensante.


Un conto era che i topolini usassero le sue gallerie per spostarsi in sicurezza perché erano protetti dagli agguati dei gatti in superficie, ma che anche gli umani le usassero per depositarvi tutte le loro schifezze, questo non era più tollerato.


Era troppo e bisognava porre rimedio a ciò, ma come?


Dedalo in cuor suo era certo che avrebbe trovato una soluzione perché era una talpa speciale, era stato abituato fin da piccolo ad interpretare i problemi come opportunità di crescita personale.


Se interpreti un problema, una difficoltà, come una opportunità per superare i tuoi limiti e quindi per crescere, ecco che tutto diventa più facile e divertente, senza provare quella pesantezza che ti viene addosso quando pensi che il tal problema sia impossibile da risolvere.


Dovete sapere che tra gli animali del bosco che vivevano in superficie, Dedalo aveva un sacco di amici e tra questi c’erano le Cornacchie, bruttine a vedersi, ma dal cuore d’oro.


Non tutti le apprezzavano anche per il chiasso che riuscivano a fare quando discutevano tra di loro, ma con Dedalo avevano creato un’amicizia speciale.

Amavano Dedalo perché quando c’era scarsità di cibo in superficie, volentieri divideva con loro quello che trovava sotto terra.


Avevano becchi enormi e molto forti: una loro beccata in testa ti lasciava un bel segno visibile che difficilmente riuscivi a cancellare.

Inoltre possedevano anche una saliva speciale che sulla beccata ti faceva perdere i capelli.


Quindi ecco trovate le alleate con le quali studiare una soluzione!

Con loro Dedalo elaboró il progetto e in breve tempo partì il programma di educazione ambientale rivolta agli umani.

Era una attività molto divertente: consisteva in avvistamento e beccata in testa a chi abbandonava i rifiuti nel bosco.


Che risate i bambini quando vedevano i colpevoli di abbandono delle immondizie nell’ambiente, con delle enormi X pelate sulle loro teste!


Il solito girotondo con la canzoncina “becca qui e becca là, la prossima cornacchia chi colpirà?” non poteva mai mancare, mentre finalmente la vergogna iniziava a serpeggiare tra i maleducati.


A questo punto le soluzioni erano due: i maleducati o si rapavano a zero per non far troppo vedere la X sulle loro teste (inutile mettersi parrucche e cappelli: anche su questi apparivano le X, questa volta luminose, così si vedevano anche da lontano) o cambiavano atteggiamento nei confronti dell’ambiente.

In quest’ultimo caso improvvisamente ricrescevano i capelli e la X della vergogna spariva.


Quindi, secondo voi, cosa avrebbero fatto gli umani?


Di fronte alla possibilità di cancellare dalle teste i segni della loro maleducazione, iniziarono a cancellare tutte le loro malefatte nei confronti dell’ambiente andando a raccogliere quello che avevano abbandonato nei boschi e non lasciando più nessun rifiuto in giro.


Dedalo poteva così essere soddisfatto: grazie all’intervento delle Cornacchie le sue gallerie in breve tempo furono ripulite e lui guadagnò in questo modo tanti momenti di riposo, per raccontare belle favole ai piccoli.


Gli Autori: Dedalo e le Cornacchie.



Foto: Pixabay.com

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